Disturbi sessuali

I disturbi sessuali di natura psichica sono caratterizzati da dinamiche psicologiche che interferiscono negativamente nella sfera sessuale dell’individuo. Costituiscono un ‘ampia gamma che a sua volta è suddivisa in due sottogruppi principali:

Le disfunzioni sessuali
Le parafilia ( perversioni sessuali)
Questi disturbi possono instaurarsi in una persona a causa di alcune dinamiche precise che scattano nella psiche dell’individuo. Queste dinamiche sono:
Non conoscere l’anatomia e la fisiologia dei genitali e non conoscere le esigenze del proprio partner
Sensi di colpa interni che portano l’individuo ad evitare qualsiasi piacere sessuale
Tensioni di natura relazionale con il partner
Ansia da prestazione e la paura di non riuscire a soddisfare il proprio partner e di avere quindi un insuccesso sessuale.
Eccessiva auto- osservazione delle proprie prestazioni sessuale che portano la persona di rilassarsi ed a viversi il rapporto sessuale con serenità
Difficoltà a compiere l’atto sessuale, come nel caso dell’impotenza o del vaginismo
Disturbi all’orgasmo, come nel caso dell’eiaculazione precoce, ritardata o assente
Difficoltà di investimento nella sessualità, come nell’assenza o riduzione del desiderio sessuale.

Come aiutare chi soffre di disturbi sessuali attraverso la terapia analitico-bioenergetico
La salute sessuale è l’espressione diretta di un equilibrio psico-corporeo ed emozionale e al contempo relazionale che l’individuo ha saputo raggiungere nella propria vita. Un eventuale disagio in quest’area esprime un cattivo rapporto tra i vari livelli del proprio Io che attraverso un percorso di integrazione psico-corporea è possibile risanare. sessuali1Aiutare la persona a conoscere la propria storia familiare, riconoscere l’espressione dei significati attribuiti alla sessualità attraverso la propria corporeità e la relazione con il proprio Io emotivo e corporeo è uno dei passi iniziali e fondamentali nel lavoro psico-corporeo. Aiutare la persona a riappropriarsi di sé al livello globale le permette di riacquisire il diritto al piacere e a lasciarsi andare al senso del piacere generale nella propria vita. Cambiando il proprio approccio alla corporeità la persona impara a radicarsi nella vita ed accoglie in sé il principio del piacere integrandolo con quello della realtà. Riappacificarsi con le più semplici funzioni corporee come ad esempio con la respirazione è un modo efficace per acquisire la capacità di  sentirsi e quindi di esprimere le proprie sensazioni e i bisogni anche nella relazione con l’altro. Il processo di armonizzazione psico-corporea può essere avviato e velocizzato anche grazie all’integrazione della terapia con la classe di esercizi bioenergetici atti a migliorare l’auto-consapevolezza psico-fisica e lo sblocco espressivo ed emotivo nell’individuo. La terapia affiancata al suddetto percorso porta alla risoluzione dei conflitti profondi che richiede un’attenta lettura delle dinamiche intra ed interpsichiche dell’individuo.